Elixir Strings è nata nel 1997. Sebbene il team di Elixir Strings stesse già lavorando con le corde per chitarra, non era affatto vicino a una chitarra. Invece, li stavano usando come pratici soggetti di prova nel tentativo di sviluppare una migliore varietà di cavi push-pull. Come parte di questo lavoro, il team di Elixir Strings ha rivestito le corde con politetrafluoroetilene, che puoi semplicemente chiamare PTFE per risparmiare un po’ di fiato per il tuo prossimo spettacolo. Le corde rivestite funzionavano abbastanza bene come cavi, ma suonavano terribilmente come corde di chitarra. Tuttavia, la semplice idea ha fatto pensare un paio di chitarristi tra di loro… E se potessero alterare il rivestimento e armeggiare con il processo in modo che le corde suonassero alla grande? Potrebbero fare una corda rivestita che in realtà è stata richiamata per un bis?
La strada per quella destinazione mitica, ovviamente, era disseminata di macerie di precedenti tentativi di fare proprio questo. Nylon, poliuretano e persino metalli rari costosi sono stati tutti applicati alle corde della chitarra in vari tentativi ben intenzionati ma alla fine fuorvianti per proteggere le corde dai nemici del suono, e tutti questi sforzi avevano una cosa in comune: avevano fallito in modo spettacolare nel fornire grande tono e lunga durata.
L’impossibilità senza speranza, tuttavia, non aveva mai fermato la squadra di Elixir Strings prima. Fu così che si diressero al laboratorio. Hanno iniziato analizzando le loro corde di chitarra preferite per stabilire un punto di riferimento di qualità sonora ideale. Utilizzando un analizzatore di segnale dinamico, hanno studiato i toni delle corde, le frequenze misurate e le frequenze di sustain quantificate. Hanno inventato un dispositivo per test di abrasione che simulava l’usura naturale del normale utilizzo. E hanno portato tutti i tipi di attrezzatura fotografica ad alta velocità per studiare le corde della chitarra in uso e la durata del rivestimento. Poi hanno iniziato a rivestire febbrilmente le corde in ogni modo che potevano immaginare. Ogni nuovo lotto di prova è stato analizzato e quelli che hanno ricevuto l’ovazione dai tecnici di laboratorio di Elixir Strings sono stati inviati a un campionamento casuale dei quasi 15.000 chitarristi che si erano iscritti per mettere alla prova le loro idee: suonare brani reali su chitarre autentiche nel mondo reale.
Questo lungo processo sul campo ha portato ai primi prototipi ufficiali di Elixir String che sono stati inviati a 5.000 musicisti per i test. Dopo un ultimo po’ di feedback e l’ultimo paio di modifiche, avevano finalmente prodotto una corda rivestita che era stata giudicata giusta dall’attrezzatura di prova più esigente al mondo: le orecchie dei musicisti.
Da allora hanno affinato le loro idee e oggi forniscono varie combinazioni di rivestimenti POLYWEB® originali, NANOWEB® ultrasottili e OPTIWEB® a malapena presenti per chitarre acustiche, elettriche e bassi. Ciascuno produce un “sapore” di tono diverso, ma tutti sono variazioni della stessa idea di base: le corde Elixir sono protette con un rivestimento brevettato ultraleggero che funge da barriera. Non solo la superficie esterna della corda è protetta, ma, cosa più importante, anche gli spazi tra gli avvolgimenti bloccano l’accumulo di sporcizia e corrosione. Puoi suonare più a lungo, senza compromettere il tono e la sensazione.
Per questi e molti altri motivi, Elixir Strings ha colpito seriamente i musicisti di tutto il mondo. Che tu stia suonando per te stesso o per un’arena piena di fan, i suonatori riferiscono che il loro tono dura più a lungo di qualsiasi altra corda, non rivestita. Ciò significa che acquisti meno set di corde, le cambi meno spesso e ti fidi che il tuo strumento è pronto per l’uso quando lo sei tu.